In Italia quasi la metà della popolazione è in sovrappeso, molti tentano la strada della dieta, ma con risultati insoddisfacenti: questi gli ultimi dati resi noti dai dietisti dell'Andid in occasione del 24esimo Congresso Nazionale. Sempre più spesso (addirittura nel 90% dei casi), infatti, si sceglie una dieta last minute, drastica fin dall'inizio nel tentativo di raggiungere il peso forma nel più breve tempo possibile. Metodo che probabilmente fa raggiungere subito i risultati sperati, ma non permette di mantenere a lungo la forma fisica tanto agognata.
Sempre secondo l'Andid, è proprio in questo periodo dell’anno che esplodono le diete precipitose, alla ricerca del peso forma in vista dell'imminente prova bikini. I dietisti, invece, suggeriscono l'estate, come periodo migliore dell'anno in cui intraprendere una dieta che sia sostenibile tanto durante, quanto in seguito, nei mesi più freddi, senza doversi per forza rassegnare a veder tornare l'ago della bilancia sulle cifre di qualche mese prima.
Meglio, comunque, sempre, evitare il fai da te e rivolgersi, invece, a professionisti del settore in grado di assegnare ad ognuno la terapia alimentare più idonea. Ma dall’Andid arriva anche una sorta di vademecum per una corretta alimentazione che sostenga magari anche il dimagrimento. Prima regola, ormai standard, è quella di non saltare mai i pasti, prima di tutto la colazione. Poi ad ogni pasto, includere una porzione di carboidrati, privilegiando quelli integrali, e una di verdure. Per gli spuntini (non più di due al giorno), invece, meglio scegliere frutta o yogurt.
Limitare il consumo dei formaggi a 2-3 volte alla settimana, angiare pesce almeno 2 volte a settimana, utilizzare almeno 2-3 volte a settimana piatti unici come zuppe di legumi, insalatone con uova, prosciutto cotto o mozzarella o tonno, pasta o riso freddo, sempre accompagnati da una porzioni di verdura o, nel caso dell'insalatona, una porzione di pane. Condire poi la pasta preferibilmente con ingredienti vegetali, limitando il consumo di sughi ricchi, evitare la compresenza, nello stesso pasto, di alimenti con stessa funzione nutritiva, come carne e formaggio o pane e pasta, limitare il consumo dei dolci alla colazione, o al fine pasto, evitandoli al di fuori, e bere almeno 1,5-2 litri di liquidi al giorno, che siano acqua o bevande, purchè non zuccherate.
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