Nuovo allarme per chi beve del rubinetto: sembra, infatti, che siano i pesticidi in essa contenuti i principali responsabili di allergie alimentari. A sostenerlo uno studio condotto negli USA dall’American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI), che ha riscontrato la presenza di potenziali sostanze allergeniche tra i prodotti chimici utilizzati per la purificazione delle acque di rubinetto domestiche.
La causa che porterebbe ad un aumento del numero di coloro affetti da allergie sarebbe rappresentata principalmente dalla presenza di diclorofenolo, presente normalmente nei pesticidi e utilizzata per il trattamento a base di cloro dell’acqua. Lo studio dimostrerebbe, infatti, la relazione tra alti contenuti nell’organismo umano di questa sostanza e lo sviluppo di reazioni allergiche a carattere alimentare.
Elina Jerschow, allergola dell’ACAAI e capo progetto dello studio, ha spiegato: “Abbiamo voluto verificare se ci fosse un associazione tra alcuni pesticidi e le allergie alimentari, interessandoci in particolare dei diclorefenoli perchè sono i soli ad avere questi effetti antibatterici. Quando i ricercatori hanno comparato i batteri intestinali di bambini sani con i quelli presenti in coetanei affetti da allergie hanno notato una notevole differenza. La nostra ricerca mostra che alti livelli di questa sostanza inclusa nei pesticidi possono indebolire le tolleranze alimentari in alcune persone, scatenando così le allergie”.