Che lo smog stia diventando un problema urgente da risolvere è ormai cosa ben nota: sono tantissime le vittime che ogni anno l’inquinamento atmosferico provoca, insinuandosi nelle nostre società come un killer fantasma e colpendo soprattutto polmoni e vie aeree. Secondo le stime dell’Omu, infatti, sulle cause più comuni di mortalità, un decesso su otto sarebbe riconducibile all’inquinamento atmosferico e l’unica soluzione per ridurre questo allarme in costante crescita oggi nelle nostre città è promuovere programma di mobilità sostenibile.
Secondo un recente studio condotto dai ricercatori della University of Minnesota, per ridurre le morti per smog bisognerebbe sostituire i veicoli a benzina con auto elettriche alimentate grazie all’energia prodotta da fonti rinnovabili, misura che da sola basterebbe a ridurre la mortalità correlata all’inquinamento atmosferico di ben il 70%.
Secondo l’analisi, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science, anche le auto elettriche alimentate con l’energia prodotta dal gas naturale avrebbero un impatto positivo sulla salute pubblica, mentre i veicoli che utilizzano biocarburanti di prima generazione, come l’etanolo ricavato dal mais, e le auto elettriche che utilizzano l’elettricità generata dalle centrali a carbone, hanno un impatto peggiore delle auto a benzina sulla salute pubblica.
Video: I danni dell'inquinamento ai polmoni
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